Carpe diem. L’attimo fuggente a Bojano. Cineforum Place of Ideas con Un Mondo d’Italiani

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Carpe diem. L’attimo fuggente a Bojano. Cineforum Place of Ideas con Un Mondo d’Italiani

Una classe spenta, composta da ragazzi tristi, omologati, costretti a fare sempre le stesse cose. Un giorno arriva un professore frizzante che li entusiasma e li spinge a fare cose del tutto diverse dal solito, aprendoli all’arte e alla poesia.

Torna il consueto appuntamento con il Cineforum Place of Ideas. Il film che abbiamo deciso di proporre è “L’attimo fuggente” capolavoro del 1989. La scelta è caduta su un film come questo perché stiamo approfondendo il tema della manipolazione della mente, di come siamo facilmente influenzabili dalle pubblicità, da ideali politici, da individui senza scrupoli e di come esistano situazioni o persone che riescano a riportarci alla realtà, molto spesso permettendoci di vivere davvero. Anche in questo caso, come la scorsa settimana, l’ambiente in cui si svolgono le vicende è una scuola, decisamente severa, dove tutti gli studenti sono tristi e omologati, seguono sempre le stesse lezioni. Un giorno però, arriva una ventata di aria nuova. Il Cinefoum place nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni film di successo che hanno affrontato temi sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi con Aem associazione Emotional Manager, da Ippocrates, Molise Noblesse, Casa Molise, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. La visione del fil sarà giovedì 15 giugno alle 11. Conducono Massimiliano Rossi e Silvana Chiovitti. La grafica è di Massimiliano Rossi. L’attimo fuggente è diretto da Peter Weir e il protagonista è Robin Williams. L’American Film Institute lo ha inserito al 52esimo posto nella 100 Cheers e la frase: “Carpe diem, cogliete l’attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita” ha ottenuto il 95esimo posto nella classifica AFI’s 100 Years… 100 Movie Quotes.

Trama

1959. John Keating, insegnante di letteratura, viene trasferito nel collegio maschile Welton. Keating ha un approccio didattico originale che spinge gli alunni a distinguersi dagli altri e a seguire la propria strada; inoltre spiega ai suoi studenti che la poesia non è un elemento geometrico ma il sentimento dell’uomo.L’insolito comportamento dell’insegnante incuriosisce lo studente Neil Perry, ragazzo incapace di confrontarsi col padre che, ancora memore della povertà precedente al matrimonio, impedisce al figlio ogni attività che possa distrarlo dallo studio.Nel periodo successivo, Keating continua con il suo originale metodo d’insegnamento, tanto che Neil cerca di ottenere una parte in un’opera teatrale. Durante la recita tutti i presenti concordano sul talento di Neil: alla fine dello spettacolo il giovane viene elogiato  sia dai componenti della compagnia, sia dallo stesso Keating; tuttavia il padre, incollerito per la disobbedienza del figlio, dopo averlo allontanato dal professore gli comunica la propria intenzione di iscriverlo a un’accademia militare, con l’intento di avviarlo alla professione medica: Neil, disperato, si suicida con la pistola del padre. L’istituto apre un’inchiesta: Keating viene accusato di aver indotto Neil a disobbedire al padre e di conseguenza a suicidarsi per l’insuccesso.Il professore viene allontanato dall’istituto e la cattedra di lettere viene affidata temporaneamente al preside. Ma, quando Keating entra nella classe per raccogliere i suoi effetti personali, Todd sale sul proprio banco e ne richiama l’attenzione pronunciando la frase “O capitano! Mio capitano!”, frase chiave per il professore, poiché è il modo con cui lui vuole che lo chiamino; subito dopo altri ragazzi compiono lo stesso gesto, mentre il professore si allontana dopo aver detto “Grazie!”.

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