I problemi dell’adolescenza, l’amore, il rapporto spesso contrastato con i genitori, la difficoltà di affrontare la vita. Sono questi i temi affrontati durante l’ultimo Cineforum Place of Ideas, svoltosi ieri 14 settembre, nella sede della redazione di “Un Mondo d’Italiani”, a Bojano. Un appuntamento settimanale che è diventato una tradizione per tutti gli appassionati di cinema. L’evento, creato dal Centro Studi Agorà e dal quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani, da Ippocrates, Molise Noblesse, Casa Molise, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise, ha coinvolto, come al solito, i ragazzi del Servizio Civile dei progetti “Turchese” e “Argento” e la comunità del quartiere Terre Longhe, oltre che la popolazione bojanese in generale. Il film proiettato è stato “L’arte di cavarsela”, del regista Gavin Wiesen, presentato in anteprima, al Sundance Film Festival2011 nella sezione competitiva statunitense. La visione del film ha entusiasmato molto gli spettatori, che si sono cimentati in un dibattito, condotto da Vanessa Rico e Andrea De Marco. Il Cineforum “Place of Ideas” nasce dalla voglia di far conoscere alle persone il fantastico mondo del cinema, proiettando film di forte impatto emotivo e culturale, mai scontati, e che possano smuovere le menti, facendo partire riflessioni sulla realtà che ci circonda e come la percepiamo. Ed è proprio questo che è successo, ieri, alla fine di “L’arte di cavarsela”, quando tutti i partecipanti si sono riuniti in cerchio, dando sfogo alle impressioni ed emozioni che il film ha scatenato in loro.
Protagonista del film è George, che frequenta l’ultimo anno delle superiori. Molto svogliato a scuola, ritiene che i compiti e l’impegno profuso siano degli inutili passatempi. Ad un certo punto conosce Sally e subito diventano amici. Alla fine dell’anno scolastico, mentre George si innamora di Sally e quest’ultima si fidanza con Dustin, migliore amico di George, il protagonista accetta la sfida del preside della scuola: finire in tre settimane tutti i compiti che non ha svolto in un anno e ottenere il diploma. Nonostante abbia dei problemi in famiglia, George in poco tempo svolge tutti i compiti e si diploma. Solo dopo aver commesso degli errori e non aver agito per paura di affrontare i propri fallimenti, George e Sally accettano il rischio di un futuro insieme, forti della consapevolezza che in amore come nella vita l’importante è sapersela cavare.
Il dibattito del film è stato interrotto dalla presenza di Adriano La Regina, archeologo e studioso delle civiltà italiche, tra cui i Sanniti. E’ anche Presidente dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Un film che ha creato diverse discussioni. “Quale personaggio vi è piaciuto di più e quale di meno?” è stata la domanda posta da Andrea De Marco. “A me – ha dichiarato Antonio Di Monaco – sono piaciuti sia George che Sally. Devo dire che il film mi è piaciuto molto”. “Io invece – ha affermato Federica Notte– non ho amato il personaggio di Sally. Secondo me si è comportata male nei confronti di George”.
“Nella vostra vita – ha chiesto invece Vanessa Rico, volontaria del Servizio Civile nel progetto Turchese Molise – vi è mai capitato di giudicare negativamente le azioni di qualcuno per poi rendervi conto di aver agito in altre occasioni nello stesso modo?”. “Si – ha affermato Eliana Petruccelli – a me è capitato diverse volte. Penso che sia successo a tutti!”.
La redazione di Un Mondo d’Italiani ricorda che il Cineforum UMDI “Place of Ideas” è un evento settimanale da non perdere, che omaggia il grande cinema e dove ognuno è libero, tra un pop-corn e l’altro, di esprimere la propria opinione. Aperto a chiunque voglia partecipare e, soprattutto, “GRATUITO”.