Inception e il Subconscio stratificato. Il film a Bojano.

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Inception e il Subconscio stratificato. Il film a Bojano.

“Inseguite la realtà”. I sogni o le realtà virtuali che ci circondano e ci fanno divertire, non sono altro che sottoinsiemi della realtà stessa.

Christopher Nolan, regista del film Inception, ci regala questa splendida riflessione: “Di solito nel corso di questo tipo di interventi, si usa sempre la frase: “inseguite i vostri sogni”. Ma io non credo a questa frase, perciò vi dico “inseguite la realtà”. Con lo scorrere del tempo siamo stati abituati a considerare la realtà come un “cugino povero” dei sogni… Pensateci bene, i sogni o le realtà virtuali che ci circondano e ci fanno divertire, non sono altro che sottoinsiemi della realtà stessa”. È con un dibattito su quest’opera cinematografica che il Cineforum Place of Ideas e il direttore Mina Cappussi vogliono consentire agli appassionati di cinema, psicologia e non solo di esprimere il proprio parere riguardo al tema del sogno. L’argomento principale è la capacità di condividere i sogni tra più soggetti e la possibilità di rubare o impiantare un’idea nella mente di una persona durante la fase onirica. Alla base della teoria di Nolan c’è l’idea che la mente umana si strutturi in due grandi aree: Conscio e Subconscio. Il conscio rappresenta solamente il 30% delle capacità mentali dell’individuo e il suo funzionamento si basa sul ragionamento e sulle leggi della logica. Il Subconscio rappresenta il restante 70% delle potenzialità mentali umane. Esso è popolato di immagini e proiezioni provenienti dalla nostra memoria, alle quali vengono “appiccicati” degli stati emotivi particolari. Perciò esso funziona con l’illogicità delle emozioni ed è il regno della creatività pura. Tale creatività ha la sua massima espressione durante l’attività onirica che si manifesta durante la fase REM del sonno. Il Cinefoum Placenasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni una riflessione sui temi di film di successo che hanno affrontato argomenti sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi con Ippocrates, Molise Noblesse, il Comune di Bojano, Casa Molise, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. Il Dibattito avverrà giovedì 18 gennaio alle 17:00. Conducono Michele De Nicola e Giovambattista Russo. La grafica è di Valentina Lancellotta.

VEDIAMO COSA RACCONTA IL FILM

Dominic “Dom” Cobb è un professionista che si occupa di “estrarre” segreti dalle menti delle persone mentre queste dormono, infiltrandosi nei loro sogni tramite un apparecchio a timer in suo possesso, che permette a un gruppo di persone di partecipare a un “sogno condiviso”. Insieme al suo socio Arthur, cerca di entrare nella mente di Mr. Saito, un potente uomo d’affari giapponese, per eseguire un’estrazione ma fallisce quando la proiezione onirica di Mal, sua defunta moglie, appare nel sogno interferendo con l’operazione. Saito svela che il lavoro era solo una prova dell’abilità di Cobb. Il giapponese gli propone quindi un accordo: grazie alle sue conoscenze gli permetterà di tornare negli Stati Uniti, da dove è dovuto fuggire perché accusato dell’omicidio della moglie, e rivedere i suoi due figli; in cambio, il team di estrattori dovrà eseguire un processo chiamato “innesto”: inserire nella mente di Robert Fischer, giovane erede del rivale d’affari di Saito, l’idea di dividere il suo impero economico alla morte del padre. Cobb recluta dunque Eames, un falsario in grado di cambiare aspetto all’interno dei sogni con cui già aveva collaborato in passato; Arianna, una brillante studentessa di architettura che avrà il compito di istruire i sognatori su come immaginare il mondo in cui si troveranno; Yusuf, un chimico anestesista con il compito di rendere il sogno imperturbabile agli agenti esterni; Mr. Saitostesso, che vuole controllare l’andamento delle operazioni. Il colpo viene progettato come un sogno a scatole cinesi: una volta entrati nel sogno, i partecipanti si addormenteranno a loro volta, trovandosi in un sogno di secondo livello (cioè in un “sogno dentro un sogno”), e poi ancora una volta, accedendo a un terzo livello, quello in cui avrà luogo l’innesto. Poiché il tempo durante i sogni scorre molto più lentamente, con tale struttura il tempo a disposizione si sarebbe dilatato da poche ore a interi anni. Ogni livello corrisponde al sogno di uno dei membri del team che avrà il compito di restare “sveglio” nel proprio sogno per sorvegliare i compagni dormienti e al termine dell’operazione dare loro il “calcio” ovvero far provare ai corpi una brusca sensazione di caduta tale da farli svegliare dal sogno. Un altro elemento importante della missione è il cosiddetto “Totem”, un piccolo oggetto che se si trova in un sogno è in grado di infrangere le regole della fisica e il cui reale peso ed equilibrio deve essere conosciuto solo dallo stesso possessore.

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