Cineforum Umdi Place of Ideas è il “posto delle Idee” di Un Mondo d’Italiani. Un appuntamento settimanale con il dibattito tra giovani e meno giovani, per riflettere sul mondo che ci circonda e sulle emozioni che a volte prendono il sopravvento su di noi. Il film scelto per il prossimo dibattito, che si terrà giovedì 15 febbraio 2018 alle 17.00 è In Time, genere drammatico, fantascientifico e thriller, prodotto nel 2011, negli Stati Uniti, scritto e diretto da Andrew Niccol, con l’interpretazione dei protagonisti Justin Timberlake e Amanda Seyfried, per la durata di 109 minuti. Il Cinefoum Umdi nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni riflessioni approfondite su film di successo, che hanno affrontato numerosi e diversificati temi sociali e culturali, temi di forte impatto emotivo in grado di innescare un dibattito prezioso, di livello, coinvolgente. Organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi con Molise Noblesse, Ippocrates, Aitef, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile, il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del SalottoLetterario Turchese e coinvolge in maniera specifica il quartiere di Terre Longhe oltre a tutta la popolazione di Bojano e qualcuno degli altri paesi dell’area matesina.
Nell’anno 2169, le persone sono geneticamente programmate per invecchiare soltanto fino a 25 anni: il loro sviluppo fisico si ferma a 25 anni, quando sul loro braccio un timer, fermo dalla nascita fino ad allora, inizia un conto alla rovescia, che dura solo un altro anno, al termine del quale l’individuo morirà all’istante. Questo limite può essere esteso con ulteriore tempo, permettendo di vivere ancora, senza peraltro invecchiare fisicamente. Il tempo quindi è finito per diventare la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro, ed è il mezzo di pagamento per le necessità ed i lussi; infatti, tramite una particolare tecnologia, è possibile immagazzinarlo in appositi apparecchi, trasferirlo di persona in persona, e così via. Pertanto ne risulta una società squilibrata, dove i ricchi possono vivere per sempre, mentre gli altri cercano di negoziare giorno per giorno la loro sopravvivenza. Il protagonista del film, Will Salas, vive con la madre, ormai cinquantenne, nella zona 12, la zona più povera, chiamata “il ghetto”. In questa zona le persone vivono alla giornata, cercando di guadagnare un altro po’ di tempo ed evitare di far scadere il loro “orologio vitale”. Will lavora in una fabbrica che produce gli apparecchi in cui viene immagazzinato il tempo. Intanto l’inflazione cresce, gli stipendi calano e il costo della vita aumenta, e sempre più persone perdono la vita una volta scaduto il proprio tempo. Una sera, entrando in un bar della zona 12, Will conosce un uomo, Henry Hamilton, intento ad offrire da bere a tutti, nel tentativo di riuscire a spendere tutto il proprio tempo, che segna più di 116 anni. Improvvisamente, nel bar irrompono i Minutemen, criminali che sottraggono il tempo agli abitanti della zona 12. Tutti scappano, tranne Will, che decide di aiutare Hamilton. Si nascondono in un fabbricato e Hamilton spiega a Will il motivo per cui ha deciso di smettere di vivere. Egli ha già vissuto 105 anni e non vuole più continuare a vivere in questo modo, come un privilegiato: infatti ha anche scoperto che ci sono delle persone che controllano tutto (i prezzi, le paghe, ecc..) per fare in modo che la società rimanga divisa tra ricchi e poveri, con il fine di mantenere il loro status. Se tutti vivessero in eterno, infatti, ci sarebbe una crisi perché il mondo non è illimitato, quindi la gestione delle tasse e delle paghe viene fatta in modo che pochi vivano secoli, millenni o per sempre, mentre i poveri continuino a morire, mantenendo un equilibrio. La mattina dopo Hamilton, mentre Will dorme, gli regala tutti i suoi 116 anni di vita, morendo poco dopo. La sera successiva, la madre di Will finisce il proprio tempo a causa dell’inflazione, prima che possa raggiungere il figlio e muore fra le sue braccia. Will decide di sfruttare il patrimonio ottenuto per andare a New Greenwich nella zona 4, la più ricca. La sera va a giocare in un casinò dove incontra il ricco signor Weis e sua figlia Sylvia; con una partita a poker Will riesce a guadagnare 900 anni. Nel frattempo, il Guardiano del Tempo Raymond Leon si mette sulle tracce degli anni di Hamilton, che sono spariti dopo la sua morte, e li rintraccia in possesso di Will. La sera seguente l’agente lo arresta, lasciandogli solo due ore di vita. Will riesce a liberarsi e fugge prendendo in ostaggio Sylvia Weis. Tornato al ghetto tenta di ricattare il signor Weis: 1000 anni all’associazione Caritas della zona 12 in cambio di Sylvia. Il signor Weis non accetta e manda Leon a cercarli. Quando Sylvia scopre che il padre non era disposto a pagare, aiuta Will, di cui ormai è innamorata, a fuggire e si unisce a lui nel tentativo di sovvertire il sistema. I due cominciano a rapinare le “banche del tempo” della famiglia Weis, regalando il tempo ai più poveri. Tuttavia, il sistema risponde aumentando i prezzi e riportando la situazione come prima. Per sovvertire le cose, i due fingono di arrendersi al signor Weis, per poi prenderlo in ostaggio e rubargli un milione di anni. Inseguiti da Leon, i due giungono nel ghetto distribuendo il tempo, per poi fuggire di nuovo inseguiti dal guardiano. Quando Leonfinalmente riesce a braccare i due criminali, si rende conto troppo tardi che nella foga dell’inseguimento aveva dimenticato di prelevare altre ore di vita, finendo così il tempo a sua disposizione. Anche per Sylvia e Will il tempo sta per scadere, ma riescono a raggiungere in tempo l’auto di Leone dunque a rimanere in vita prendendo il suo tempo. Il milione di anni distribuito scatena un esodo dalla zona 12 a New Greenwich, sovvertendo qualsiasi ordine stabilito e mandando nel caos il sistema, proprio come Willvoleva che accadesse. Alla fine, Will e Sylvia pianificano una rapina in una banca, ancora più grande.
L’appuntamento è per giovedì 15 febbraio 2018 alle 17.00