Mrs Doubtfire successo al Cineforum Umdi Bojano. Il ruolo oggi della famiglia all’evento Molise Noblesse

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Mrs Doubtfire successo al Cineforum Umdi Bojano. Il ruolo oggi della famiglia all’evento Molise Noblesse

Mrs Doubtfire successo al Cineforum Umdi per l’evento di Molise Noblesse. Tutte le sfumature della famiglia proposte come spunto di riflessione per quanti hanno partecipato. Divorzio, sofferenza, coraggio, ingegno, questi i temi emersi dal dibattito

Mrs Doubfire successo al Cineforum Umdi Covid Time per l’evento di Molise Noblesse. Il mese di ottobre si apre all’insegna dell’ “Importanza della Famiglia”, porto sicuro nelle situazioni più avverse. A tal proposito, Molise Noblesse e Filitalia Chapter Bojano, guidati da Mina Cappussi, hanno proposto la visione di Mrs. Doubtfire. Ci sono diverse famiglie, caratteri differenti, abitudini dissimili, tutte, però, sono accomunate dall’affetto reciproco e dal rispetto, che, nel film, farà da padrone alla scena.

Mrs Doubtfire successo al Cineforum Umdi

Successo al Cineforum Umdi di Bojano per Mrs Doubtife, il lungometraggio del 1993, che tratta un tema nuovo per la seconda metà degli anni ’90, il divorzio. Il film ha raggiunto il successo anche grazie all’esemplare interpretazione del personaggio principale di Robin Williams.

Mrs Doubtfire, il dibattito di Molise Noblesse

Come di consuetudine, i ragazzi del progetto molisano hanno dibattuto sui temi emersi dalla visione del film. Tutti sono rimasti colpiti dal modo in cui è stato trattato un argomento importante come il divorzio. Vedere il dispiacere e la sofferenza delle persone coinvolte è stato commovente. La forza dei genitori, però, non è venuta meno e il padre è riuscito a risollevare la situazione.

Fabiana

“Il tema della famiglia mi tocca tanto. Il film è stato emozionante e mi ha fatto riflettere sulle difficoltà che possono affrontare le famiglie con i genitori separati, deve essere complicato accettare tutto questo. Ma ci è stato dimostrato come una famiglia può rimanere tale nonostante i mille problemi. Mi ha colpito il comportamento del padre che pur di stare con i suoi figli ha fatto finta di essere qualcun altro. Questa, però, mi è sembrata un’ingiustizia perché a nessun genitore deve essere negato il tempo da trascorrere con suo figlio“.

Manuela

“Credo che questo film abbia centrato il tema per questo mese. L’importanza della famiglia viene messa in prima luce, mostrando una problematica che è sempre più frequente e attuale: quella del divorzio. Sempre più famiglie si trovano ad affrontare il divorzio e questo porta grandi problematiche soprattutto per i figli. Il film ha messo in evidenza come i figli possano vivere con sofferenza e disagio la separazione dei genitori e il non avere la possibilità di vedere entrambi i genitori quotidianamente. La sofferenza in queste dinamiche non riguarda solo i figli ma ovviamente anche i genitori, che a volte si vedono privati della possibilità di esercitare la propria genitorialità e di vedere i propri figli.”

“Mi ha colpito molto come il protagonista abbia fatto notare la sua sofferenza e come sia stato disposto a fare davvero di tutto pur di stare vicino ai suoi bambini. Non solo fingendosi una donna, ma è riuscito a rimettere in sesto la sua vita, a trovare lavoro e curare di più l’aspetto domestico, spinto proprio dalla volontà di vedere più spesso i figli. Mi ha colpito il fatto che sia riuscito a combattere e resistere anche quando la situazione era difficile. Ad esempio, si è trovato ad assistere a momenti in cui la sua ex moglie era in compagnia di un altro uomo e si comportava in maniera molto confidenziale con i suoi figli e, nonostante la gelosia, ha continuato il suo ruolo di Mrs. Doubtfire”.

“Il momento più bello del film è stato sicuramente il finale, perché i genitori sono riusciti a mettere da parte i loro contrasti pur non tornando insieme, solo per l’amore per i propri figli, e sono riusciti a trovare un accordo per non privare i ragazzi di entrambi i genitori. Questo è un aspetto che non sempre si riesce a raggiungere nelle dinamiche legate al divorzio, ma che è fondamentale per il benessere dei figli”.

Italo

“Il film mi è piaciuto molto, lo guardo da quando ero piccolo, ma non l’ho mai visto con così tanta attenzione. I temi emersi sono stati la sofferenza, soprattutto dei figli, il coraggio del padre di prendere in mano la propria vita e rialzarsi e la forza di tutta la famiglia di cercare un nuovo equilibrio”.

Miriana

“Film ricco di emozioni. Mostra l’amore di un padre verso i propri figli, il quale è disposto a fare di tutto pur di passare del tempo con loro. I temi emersi sono la forza e la speranza”.

Luana

“A me è piaciuto il film in sé. Mi è piaciuto il rapporto che il padre aveva con i figli perché lui non poteva fare a meno di loro e viceversa. Dopo la separazione, il personaggio interpretato da Robin Williams è stato messo nella condizione di rimboccarsi le mani, iniziando a fare ciò che la moglie faceva per tutta la famiglia. In quella situazione lui ha iniziato ad apprezzarla. Nonostante i due coniugi si fossero separati, hanno ritrovato la stima reciproca, che, secondo me, è alla base di ogni famiglia”.

Francesco

“Quello che mi ha colpito di più è stato il modo con cui il regista ha affrontato un tema importante come il divorzio. Il personaggio che mi ha colpito di più è stato il padre perché piuttosto che non vedere i figli, si è travestito da Mrs. Doubtfire trovando il modo di vedere i figli ogni giorno”.

Ilaria

“Emozionante e commovente. L’amore del papà per i figli non ha limite. La forza e il coraggio di andare avanti anche in situazioni difficili grazie all’amore per la famiglia”.

Pamela

“Attraverso il cineforum ho visto Mrs. Doubtfire con altri occhi. Il film, leggero all’apparenza grazie all’interpretazione di Robin Williams, nasconde una profondità senza eguali. L’argomento trattato è il divorzio, negli anni ’90 non era affrontato come ora, era ancora un taboo. Questo, secondo me, è stato uno dei motivi che ha reso il film molto acclamato dalla critica. La storia inizia con una crisi, i due genitori ormai non sono più in sintonia, la madre perché sommersa dal lavoro e il padre perché troppo lascivo. Nell’evolversi del lungometraggio la situazione cambia e i personaggi crescono soprattutto a livello personale. Per migliorare il rapporto entrambi fanno un passo indietro e si guardano dentro, vedendosi con gli occhi dell’altro. Sul finale la storia è cambiata, i genitori si rispettano nuovamente e i loro figli non soffrono più come all’inizio. Tutto ciò è possibile grazie al personaggio di Mrs. Doubtfire”.

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