American Sniper: autobiografia di un cecchino.

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American Sniper: autobiografia di un cecchino.

Premio Oscar per il Miglior montaggio sonoro, Clint Eastwood racconta la storia ispirata al più famoso cecchino al mondo, Chris Kyle. Il regista americano non racconta soltanto la violenza della guerra, ma narra soprattutto il dramma di un uomo ferito e distrutto nell’animo e nella psiche.

Torna il consueto appuntamento settimanale con il Cineforum Place of Ideas. Il film scelto per quest’occasione è American Sniper, un film del 2014 diretto da Clint Eastwood, basato sull’omonima autobiografia di Chris Kyle. Film, che ha per protagonista Bradley Cooper, affiancato da Sienna Miller, Luke Grimes, Kyle Gallner e Sam Jaeger. Ha ricevuto 6 nomination agli Oscar 2015, vincendo il Premio Oscar per il Miglior montaggio sonoro. Clint Eastwood ama raccontare gli eroi. Portando in scena la storia ispirata al cecchino Chris Kyle non fa eccezione. Con «American Sniper», il regista americano non racconta soltanto la violenza della guerra, ma narra soprattutto il dramma di un uomo ferito e distrutto nell’animo e nella psiche. Interpretato da Bradley Cooper. Inizialmente l’attore, dopo aver acquistato i diritti del libro per realizzare il film come produttore, aveva pensato di proporre la parte a Chris Pratt, ma ha successivamente cambiato idea, scegliendo di prestare personalmente il volto al personaggio principale. Il film ha incassato in tutto il mondo oltre 550 milioni di dollari, divenendo la pellicola di guerra con più incassi nella storia del cinema. Il Cineforum place of Ideas nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni film di successo che hanno affrontato temi sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi, Ippocrates, Casa Molise, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile all’interno del progetto Molise Noblesse Festival. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. La visione del film si svolgerà giovedì 23 novembre alle ore 11.00, la conduzione è affidata a Valentina Lancellotta e Jasmine Tomasi. La grafica è di Valentina Lancellotta.

 

Trama

Chris Kyle è un giovane texano, cresciuto in una famiglia credente in Dio, amante della caccia, dei rodeo, e della patria. Decide di arruolarsi nei Navy SEAL, il famoso corpo d’élite della Marina degli Stati Uniti. Durante il duro addestramento, conosciuto come Basica Underwater Demolition/SEAL, Chris si distingue per le sue doti da cecchino e al contempo conosce Taya, quella che diventerà sua moglie. Nel 2004, Kyle partecipa al suo primo turno di combattimento a Falluja, in Iraq, dove viene impiegato come cecchino per proteggere i suoi commilitoni. Le sue prime vittime saranno un ragazzino e una donna che hanno tentato di attaccare una pattuglia di marines con una granata RKG-3 di fabbricazione sovietica. Kyle è visibilmente turbato dall’esperienza, ma diviene ben presto un mito grazie alle sue abilità, meritandosi il soprannome di Leggenda. Assegnato in un’operazione per catturare Abu Musab al-Zarqawi, il carismatico leader di Al-Qaida in Iraq, Chris interroga una famiglia il cui padre, lo sceicco Al-Obeidi, si offre volontario di portare i SEAL fino a un terrorista soprannominato “Il Macellaio”, vicecomandante di Al-Zarqawi e unica pista che potrebbe condurre alla localizzazione di quest’ultimo. Tuttavia, il piano va storto quando Il Macellaio cattura lo sceicco e il figlio uccidendolibarbaramente, mentre Kyle viene immobilizzato da un cecchino iracheno armato di PSL. Riesce però a salvarsi. Questo spietato cecchino è conosciuto col soprannome di Mustafa, di origini siriane ed ex-campione di tiro a segno dei Giochi olimpici. Nel frattempo, i jihadisti iracheni mettono una taglia di 180.000 dollari sulla testa di Chris, ribattezzato come Shaiṭân Al-Ramadi (“il diavolo di Ramadi”). Tornato a casa, Kyle assiste alla nascita del figlio Colton, ma la sua mente continua a tornare ossessivamente al conflitto iracheno, suscitando preoccupazione in Taya, la quale vuole che egli si concentri principalmente sulla sua famiglia. Chris, promosso al grado di secondo capo scelto, si recherà per un secondo turno in Iraq venendo coinvolto in una sparatoria con “Il Macellaio”, a sua volta ucciso da Kyle. Durante il terzo turno in territorio iracheno, Mustafa ferisce gravemente al volto Ryan “Bombarda” Job e la sua unità si trova costretta ad evacuare dalla zona per salvare la vita di quest’ultimo. Quando però decidono di tornare sul campo di battaglia per continuare l’operazione, un altro SEAL, Marc Alan Lee, viene ucciso durante il combattimentoche ne segue. Inviato nuovamente in Iraq, Kyle viene assegnato ad una squadra di cecchini per eliminare Mustafa, che sta decimando alcuni genieri dell’Esercito degli Stati Uniti impegnati a costruire una barricata. La squadra dei cecchini viene appostata su di un tetto e Chris, dopo aver avvistato Mustafa, riesce ad ucciderlo ad una distanza di 2100 iarde (1920 metri). Tuttavia, lo sparo rivela la posizione della sua squadra a numerosi guerriglieri armati e, nel bel mezzo del conflitto a fuoco Chris chiama Taya via telefono satellitare e le dice che è pronto a tornare a casa. Nel frattempo, una tempesta di sabbia garantisce la copertura dell’unità durante una caotica fuga. Ferito ad una gamba, Chris a malapena riesce a montare sul Cougar in movimento. Consolida nel frattempo la sua reputazione e aumenta il numero di vittime fino a diventare il cecchino più letale nella storia delle forze armate statunitensi. Al contempo però si allontana sempre più dalla sua famiglia e dalla vita da civile: la fede incrollabile nella missione di proteggere i suoi compagni d’armi e il senso di colpa per non averli salvati tutti diventano un handicap quando cerca di reinserirsi nella pacifica comunità dove abita con la sua famiglia. Finalmente, aiutando i reduci che, come lui, hanno vissuto momenti terribili nei diversi teatri di guerra dove gli Stati Uniti sono stati impegnati, Kyle sembra trovare uno scopo alla propria vita civile. Addestra al tiropersone con gravi menomazioni fisiche e ritrova la gioia di vivere con la moglie e i due figli che lo adorano. Verrà alla fine ucciso da uno dei reduci che cercava di aiutare.

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