Casa Molise Umdi. 30 italo-argentini giunti in Italia per il Cammina Molise.

Alabama Monroe: quando l’amore trapassa l’anima
12 Aprile 2018
Tony Perfetto a Casa Molise. Intervista al bojanese a Melbourne
12 Aprile 2018

Casa Molise Umdi. 30 italo-argentini giunti in Italia per il Cammina Molise.

Abbracci, lacrime, strette di mano, pacche sulle spalle. Gli argentini sono rimasti piacevolmente sorpresi dall’accoglienza loro riservata, sin da quando sono arrivati in Molise. Con il gruppo anche i quattro allenatori storici: Marcello Manzo, Carlo Ettore, Daniel Julia e Luigi Santella. I giovani Turchese hanno raccolto le prime storie in una sorta di breve intervista.

Casa Molise ha accolto i primi molisani di ritorno, quelli, sia originari che oriundi, giunti in Molise grazie al programma di Interscambio Culturale Sportivo tra la Regione Molise – assessorato ai Molisani nel Mondo e l’Associazione Unione Regionale del Molise di Mar Del Plata. Lo scorso 28 luglio, presso la sede del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani, diretto da Mina Cappussi, un pullman Gran Turismo ha fatto scendere 29 ragazzi, tra cui Armando Manzo, commerciante di abbigliamento, originario di Duronia, orgogliosamente molisano fin nel midollo, da sempre impegnato in iniziative e attività volte a rafforzare i legami con la madre patria. Con il gruppo anche i quattro allenatori storici: Marcello Manzo,originario di Duronia, da cui i genitori Giovanni e Maria, partirono nel ’53; Carlo Ettore, originario di Frosolone. I suoi genitori Antonio e Lina emigrarono nel ’49; Daniel Julia, anche lui originario di Frosolone. Sua madre, Maria Carmignia, emigrò nel ’44 con il padre, Egidio Colaneri e la madre, Bice La Porta; Luigi Santella, originario di Jelsi. Michelangelo  Santella e Antonia Fabbro, suoi genitori, emigrarono nel ’57.

ABBRACCI, LACRIME, STRETTE DI MANO, PACCHE SULLE SPALLE

Gli argentini sono rimasti piacevolmente sorpresi dall’accoglienza loro riservata, sin da quando sono arrivati in Molise, lo scorso 22 luglio all’aeroporto di Fiumicino a Roma. Abbracci, lacrime, strette di mano, pacche sulle spalle: i giovani sono entrati a Casa Molise non sapendo bene cosa li aspettasse, e invece hanno trovato una vera e propria casa, altri giovani come loro, della redazione di Un Mondo d’Italiani e del Progetto Turchese del Servizio Civile,ansiosi di fare conoscenza, di ascoltare i racconti di una terra così lontana. Al piano superiore di Casa Molise – Molisani nel Mondo, una grande scritta a fare da cornice all’incontro. Disciplinatamente seduti, gli argentini hanno ascoltato il direttore, Mina Cappussi, che ha spiegato il senso  della iniziativa, presentata anche come progettualità alla Regione Molise.

BENVENUTI A CASA MOLISE UMDI

“Benvenuti in questa che è la Casa per tutti i molisani nel mondo– ha cominciato Mina Cappussi – punto di riferimento affinché vi sentiate proprio come a casa vostra, accolti con calore e affetto. Quelli che vedete qui affianco a me sono i ragazzi del Servizio Civile Progetto Turchese di Agenzia Agorà. Il progetto è stato fortemente voluto da me e prevede appunto una serie di azioni di supporto agli emigrati e alle loro famiglie, nonché un progetto di raccolta delle storie di emigrazione da lasciare alle generazioni future”.

L’AMORE PER IL MOLISE

“Ringrazio Mina Cappussi – ha dichiarato Armando Manzo – e tutta la redazione del quotidiano internazionale dedicato a  noi, agli italiani nel mondo, a coloro che sono partiti e a quelli che hanno radici in Molise e in Italia. Mina lavora da tantissimi anni nel settore dell’emigrazione, ha persino curato il primo Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo, e dirige uno dei pochi quotidiani al mondo riservati a chi è lontano dalla patria. Noi ci siamo autotassati per pagare il biglietto per il viaggio qui in Italia, affinché i nostri giovani della squadra di calcio Molise si confrontassero con le squadre della regione e partecipassero al Cammina Molise. Soprattutto facciamo tutto questo per creare legami e per rafforzare il senso di appartenenza e l’amore per il Molise. Ci autotasseremo affinchè Mina Cappussi possa venire in Argentina con la sua redazione nell’ambito di un progetto di rafforzamento dei rapporti tra il Molise e Mar de Platasostenuto da un quotidiano che è assai letto nel mondo. Mina Cappussi è anche un’artista nota e noi siamo orgogliosi di lei”.

Ad Armando Manzo è stato consegnato un attestato per la passione, la dedizione e l’amore che dalla lontana Argentina riserva alla terra molisana.

E i giovani Turchese hanno raccolto le prime storie in una sorta di breve intervista.

MARTIN DICHIARA

Da dove vieni?

“Vengo dall’Argentina, da Mar de Plata”.

Sei già stato in Italia?

“No, è la prima volta che arrivo in Italia, non immaginavo che fosse così bella”.

Dove siete stati?

“Sono stato a Duronia per un concerto, accolto con grande entusiasmo dalla gente. Sono parte del gruppo musicale “Destino Incierto” composto da: Martin alla chitarra, Nicolas alla batteria, Martin al basso, Max voce, Giovanni, alla chitarra, tutti tra i 25 e i 30 anni. Siamo stati a visitare la Costiera Amalfitana, e abbiamo fatto un tour nei paesi molisani di  Duronia, Mirabello, Vastogirardi, Casalciprano. Il 7 agosto rientreremo in Argentina”.

NOVELLINO PABLO GASTON E VACUNDO SENOSIAIN

Prima volta in Italia?

“Si è la prima volta che visitiamo l’Italia e il Molise e ne abbiamo avuto un’impressione estremamente positiva”. Cosa avete visto del Molise? “Le zone dell’Alto Molise come Duronia, Frosolone. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla bellezza dei siti archeologici e della vostra cultura. In particolare ci è piaciuta la storia e la visita al Castello Monforte di Campobasso”.

E Bojano?

“Siamo rimasti favorevolmente impressionati oggi dalla gentilezza del popolo bojanese”.

Vacundo, mi racconti un po’ delle tue origini?

“Ho origini beneventane in quanto mia nonna è originaria della Campania, ma è stato adottato dalla comunità molisana in Argentina per la passione e l’amore che ha dimostrato verso la Regione Molise e i molisani”.

E Novellino Pablo?

“Ho origini molisane”. In ogni modo entrambi sono rimasti piacevolmente sorpresi da questo viaggio sentendosi coinvolti e pronti a scoprire ancora meglio questa regione.

Martin, Novellino Pablo, Vacundo e tutti gli altri parteciperanno al Cammina Molise Edizione 2017 (dopo le tre edizioni svolte in terra argentina, l’ultima a marzo 2017 a Cordoba per la celebrazione del 25esimo della Asociaciòn Molisana de Cordoba) e alle amichevoli di calcio con la squadra SCM Mirabello Calcio, con rappresentativa delle squadre molisane di Torella, Castropignano, Casalciprano, Duronia, Fossalto, Molise e A.P.D. Ripalimosani. Il programma predisposto dalla struttura coordinata da Maria Tirabasso comprende anche la partecipazione alle celebrazioni in onore di S. Anna a Jelsi, visita del Comune di Castiglione Messer Marino, gemellata con una città argentina, visita alla città di Termoli, partecipazione al Festival della Zampogna e visita del Museo di Scapoli e Festa dei Carri a Frosolone. Nella delegazione proveniente dal Mar del Plata è presente anche un gruppo musicale rock “Destino Incierto”, che si esibirà a Vinchiaturo e Ripalimosani.

La visita a Casa Molise si è rivelata particolarmente emozionante, anche se breve, ma non finisce qui. Altre iniziative sono pronte per collegare il Molise con l’Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *