Joy successo al Cineforum Umdi Covid Time. I giovani di Molise Noblesse affrontano la storia della donna che ha inventato il mocio. Non è mai tardi per cambiare le cose
Joy successo al Cineforum Umdi Covid Time Place of Ideas. “Rinascita: il nuovo inizo”, tema scelto per il mese di settembre, dai ragazzi di Molise Noblesse e Filitalia Chapter Bojano, guidati da Mina Cappussi, permea tutto il film. Joy, ispirato alla storia di Joy Manganello, che ha costruito un impero economico grazie all’invenzione del mocio, è stato l’esempio più eclatante per parlare dei nuovi inizi. La protagonista, da donna indigente, ha preso in mano la sua vita e quella dei suoi familiari trasformandole in qualcosa di nuovo. Imparare da questo film è doveroso. Se non si è soddisfatti di quello che si è, o di quello che si ha, si può sempre fare qualcosa per cambiare le cose. La forza si trova dentro di sé.
Grande successo per Joy. Il lungometraggio, che ha tra i protagonisti Jennifer Lawrence e Bradley Cooper, Robert de Niro, e molti altri volti noti di Hollywood, ha pienamente soddisfatto le aspettative dei partecipanti. Il dibattito è stato florido, confrontarsi sulle proprie sensazioni ed emozioni con altre persone, fa bene allo spirito. Il film lancia un messaggio importante: non è mai troppo tardi per cambiare le cose, soprattutto se lo si vuole davvero e se si percepisce la necessità di farlo.
Il film che abbiamo visto ha centrato al meglio il tema del mese, la rinascita. Mi ha sorpreso la determinazione di Joy, che anche quando nessuno credeva in lei, soprattutto il padre, non si è mai arresa e ha continuato a credere nel suo sogno. Nella sua vita ha toccato il fondo, ma si è rialzata e ha combattuto per la sua rinascita.
Nella vita non bisogna mai arrendersi, bisogna credere nelle proprie capacità e andare fino in fondo. È importante non permettere a nessuno di dire che non sappiamo fare qualcosa
La frase che mi ha colpito di più è stata: “Se ti nascondi, non ti nascondi soltanto dagli altri, ma ti nascondi anche da te stessa”. Mi ci sono ritrovata molto e penso che sia vero. Per me rinascere significa smettere di nascondersi soprattutto da se stessi, scoprire il nostro vero io.
Una cosa particolare, che mi ha colpita, è stato il fatto che lei non si è arresa mai con tante difficoltà. Ha lottato fino alla fine ed è riuscita a rinascere nel vero senso della parola e a prendersi cura di tutta la famiglia.
Il film mi è piaciuto molto perché mostra la storia di una donna forte, che nonostante le mille difficoltà della vita e soprattutto legate al mondo del lavoro, ha deciso di lottare non accettando le ingiustizie che erano capitate. Mi ha colpito l’aspetto che riguarda la paura del fallimento, che la protagonista sentiva anche nei confronti della figlia, eppure non si è rassegnata facendosi paralizzare dalla paura. Ha scelto di trovare la forza per rivoluzionare la sua vita nonostante i rifiuti subiti e i problemi economici, per essere felice. Una frase del film che, a mio avviso, resta impressa, è: “Non pensare mai che il mondo ti debba qualcosa, perché non è così. Il mondo non ti deve niente”. La protagonista fa riferimento al fatto che nella vita nessuno ti regala niente e se vuoi essere felice devi allo stesso tempo impegnarti. Dice che i risultati che ha ottenuto sono dovuti a tanto lavoro e al superamento di tanti ostacoli, e questo non deve diventare scontato.
La proiezione a cui abbiamo assistito è stata fondamentale per iniziare al meglio il ciclo dei Cineforum di Settembre. La rinascita è incarnata perfettamente dal personaggio principale, Joy, una donna con alle spalle una famiglia sfortunata, che con la sua sola forza è riuscita a cambiare vita completamente. Da donna indigente a detentrice di un impero economico, fondato sulle sue idee. “Il mondo non ti deve niente”, dicono nel film, ed è vero. Siamo noi che dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti in nostro possesso per risollevare la nostra condizione. Cambiare vita è possibile, non è mai troppo tardi, sta a noi avere la forza e la volontà di farlo.
Il film è stato molto bello, la frase che più mi ha colpito è: “Non pensare mai che il mondo ti deve qualcosa perché non è così”. Mi ha permesso di capire che quando ti fissi degli obiettivi, puoi raggiungerli. Non ci si deve mai arrendere.