Snowden: Spionaggio e segreti di Stato.

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Un film del 2016 co-scritto e diretto da Oliver Stone, con protagonista Joseph Gordon-Levitt nei panni di Edward Snowden, tecnico informatico ex dipendente della Central Intelligence Agency (CIA). Snowden ha rivelato il programma di sorveglianza di massa della Nsa ai giornalisti del quotidiano inglese ‘Guardian’, consegnando alcuni documenti e informazioni top secret a Glenn Greenwald e Laura Poitras.

Torna il consueto appuntamento settimanale con il Cineforum Place of Ideas. Il film scelto per quest’occasione è Snowden. Un film del 2016 co-scritto e diretto da Oliver Stone, con protagonista Joseph Gordon-Levitt nei panni di Edward Snowden, tecnico informatico ex dipendente della Central Intelligence Agency (CIA). La pellicola si basa sui due libri The Snowden Files di Luke Harding e Time of the Octopus di Anatoly Kucherena. Snowden è un trentenne americano che, lavorando per la ‘National Security Agency’ (Nsa) tramite il potente contractor ‘Booz Allen Hamilton’, ha rivelato il programma di sorveglianza di massa della Nsa ai giornalisti del quotidiano inglese “Guardia”’. Snowden ha contattato e consegnato alcuni documenti e informazioni a Glenn Greenwald e Laura Poitras. La Nsa è la più tecnologicamente sofisticata organizzazione di spionaggio che il mondo abbia mai conosciuto», riporta il prestigioso magazine americano “New Yorker” in un’inchiesta, che descrive in questi termini la potenza della Nsa: «E’ grande tre volte la Cia, assorbe un terzo delle risorse di budget destinate all’intelligence, a Fort Meadeha un quartier generale di 5mila acri protetto da sistemi di scanner biometrici e di ricognizione facciale. La bolletta elettrica di Fort Meade si dice superi i 70 milioni di dollari all’anno». La Nsa si occupa esclusivamente di spionaggio delle comunicazioni. Può contare su alcune delle menti più brillanti d’America. Il Cineforum place nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni film di successo che hanno affrontato temi sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi, Ippocrates, Casa Molise, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile all’interno del progetto Molise Noblesse Festival. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. La visione del film si svolgerà giovedì 30 novembre alle ore 11.00, la conduzione è affidata a Angela Arena e Santina Gioia.

Trama

È il 2013. Edward Snowden si reca ad un incontro segreto in un centro commerciale di Hong Kong con i giornalisti Laura Poitras e Glenn Greenwald, con il quale accetterà di discutere le informazioni riservate in suo possesso circa le illegalità commesse dalla NSA durante vari controlli a tappeto sulla popolazione americana. Tramite dei flashback Snowden rievoca gli inizi della sua carriera alla NSA. Tutto ha avuto inizio quando, nel 2004, dopo essersi arruolato nell’esercito americano con l’intento di entrare nelle forze speciali, un incidente lo costringe ad abbandonare quell’idea. Pur di continuare a servire l’America effettua una domanda per una posizione alla CIA. Snowden si sottopone allo screening iniziale e, nonostante le risposte alle varie domande sul perché volesse proprio entrare a far parte della CIA non siano ritenute dal punto di vista motivazionale sufficientemente valide, il direttore Corbin O’Brian decide di scommettere egualmente su di lui. Così Snowden viene portato nella facilitysoprannominata “The Hill” dove viene educato al cyber warfare. Proprio qui conosce il Foreign Intelligence Surveillance Act, legge che aggira il Quarto Emendamento permettendo qualsiasi operazione di sorveglianza e/o intercettazioni semplicemente con il lasciapassare di una corte speciale di giudici precedentemente scelti dall’amministrazione in carica. Durante il periodo di training Snowden incontra Lindsay Mills tramite un sito di appuntamenti. I due si legano nonostante le contrastanti ideologie politiche. La loro relazione va avanti, fino a quando Snowden è costretto ad affrontare il primo viaggio fuori porta, come figura di copertura diplomatica a Ginevra, nel 2007. Durante vari tentativi di risalire, tramite collegamenti e familiari, a tracce terroristiche a carico di un uomo d’affari pakistano, vengono così mostrati a Snowden programmi e pratiche che iniziano a fargli domandare quanto ci sia di etico e morale in ciò che sta facendo. Quando il suo superiore stanco di non aver ottenuto ancora alcuna informazione dal pakistano, arriva a tramare un piano per cercare di incastrare l’uomo d’affari, tentando di trascinarlo a guidare un’automobile dopo averlo fatto ubriacare, Snowden decide di congedarsi dall’incarico. Tuttavia nel 2007 collabora nuovamente con la NSA(convinto dal cambiamento portato dal nuovo governo Obama) per una spedizione in Giappone, inizialmente con l’incarico di progettare un programma che permetterebbe il backup di tutti i dati critici dei dati elaborati dalle postazioni NSA del Medio Oriente. Con il passare del tempo Snowden viene a conoscenza di pratiche con cui l’NSA e le altre agenzie governative stavano usando non solo il Giappone, ma anche le altre nazioni alleate con gli USA. Queste pratiche includevano anche il settare malware nelle principali infrastrutture e nei settori finanziari, in modo che, nel caso queste nazioni cambiassero allineamento politico, potrebbero essere effettivamente “abbattute” da remoto. Lo stress accumulato durante questi lavori pone fine alla relazione con Lindsay. Tre mesi dopo, Snowden decide di tornare nel Maryland divenendo consulente per la CIA. Durante una battuta di caccia O’Brian gli rivela di un’operazione di controspionaggio informatico in Oahu che ha lo scopo di contrattaccare degli hacker cinesi che stanno mettendo i bastoni tra le ruote all’agenzia americana. Edward inizia il suo nuovo lavoro nel luogo battezzato “The Tunnel”, un bunkersotterraneo della II Guerra Mondiale, riadattato a centro di comando per la sorveglianza elettronica, nel quale viene a conoscenza che un suo programma è stato modificato e sta venendo impiegato in operazioni militari, fornendo assistenza in tempo reale ai piloti di droni bombardieri nel localizzare e lanciare attacchi letali in Afghanistan. L’ultimo flashback di Edward riguarda l’ultimissima operazione che egli ha compiuto nel suo ufficio dentro al “tunnel”: copiare di nascosto tutte la informazioni riguardanti la sorveglianza attiva, la corte FISA, le false testimonianze e i programmi di controllo portati avanti dall’NSA in una scheda microSD che nasconderà poi dentro al suo portafortuna, un cubo di Rubik. In seguito, tramite una mail criptata invita i giornalisti Laura Poitras e Glenn Greenwald a recarsi all’appuntamento ad Hong Kong. Nell’epilogo si vedono le informazioni giungere alla stampa, a giornali quali il Washington Post che, il 5 giugno, 2013, apre con notizie sulla nota agenzia americana NSA che estrae informazioni da privati cittadini a loro insaputa da server come Verizon, Skype, YouTube, Google, Apple e Microsoft. Nei giorni successivi Snowden si rivela ed esce allo scoperto. Prova a scappare ma il governo americano revoca il suo passaporto, costringendolo a Mosca, ove gli viene concesso asilo per tre anni.

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