Torna l’appuntamento del giovedì con il Cineforum Place of Ideas. Il film proposto è Snowpiercer, pellicola del 2013. Si trattaprima di tutto un prodotto a stampo fantascientifico che mescola tutta una serie di tematiche, sequenze e personaggi sempre in ballo tra l’universo orientale e quelle che sono tutt’ora le fondamenta del mondo occidentale per come lo conosciamo noi. L’ultima fatica di Bong è principalmente una perfetta simbiosi di due culture che nell’unico universo presente nella pellicola, quello del treno (che rappresenta il tutto, dopo la glaciazione), metafora concreta della situazione politica di oggi, si scontrano e convivono assieme permettendo così allo spettatore di essere partecipe di una storia per certi versi già vista, ma dal forte impatto sia visivo che narrativo. Il Cinefoum place nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni film di successo che hanno affrontato temi sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi, da Ippocrates, Molise Noblesse, Casa Molise, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. La visione avrà luogo giovedì 27 luglio alle 11. Il dibattito sarà condotto da Antonio Romano e Silvana Chiovitti. La grafica è di Massimiliano Rossi. Il film è basato sulla serie a fumetti francese Le Transperceneige di fantascienza post apocalittica e rappresenta il debutto cinematografico in lingua inglese per il regista sudcoreano Bong Joon-ho.
In un futuro non lontano, la Terra conosce una nuova Era Glaciale. Gli ultimi sopravvissuti del genere umano vivono confinati in un treno rompighiaccio in grado di correre perpetuamente attraverso il globo. L’inventore di questa macchina perfetta, il misterioso Wilford, ha anche determinato un sistema sociale su cui si regge l’equilibrio della comunità che abita i vagoni del treno. In coda stanno i miserabili sfruttati che salirono a bordo gratis, verso la testa del treno vivono invece nei privilegi i passeggeri di prima classe. Ma la rivolta degli oppressi dalla coda del treno è oramai imminente e il suo leader, Curtis, attende solo il momento giusto per tentare l’ardimentosa presa della testa del convoglio.